CHIRURGIA DEL NASO

Durante la visita, il chirurgo valuta la forma e le dimensioni del naso e verifica la presenza di eventuali difetti estetici o funzionali.

Per iniziare, il paziente viene sottoposto ad accurati esami, come la rinoscopia anteriore e fibrolaringoscopia flessibile a fibre ottiche. Allo stesso modo, se necessario, è richiesto al paziente un approfondimento diagnostico attraverso  TC del massiccio facciale, rinomanometria, olfattometria o Prick Test.

Non esistono limiti di età per sottoporsi a interventi di chirurgia del naso. Tuttavia è preferibile aspettare la fine dello sviluppo delle strutture ossee e cartilaginee, che avviene generalmente intorno ai 14-15 anni.

Non preferiamo l’utilizzo di programmi che permettono la ricostruzione dell’eventuale risultato estetico del naso. Riteniamo infatti che il risultato in video non sia quasi mai fedele al risultato in vivo, tendendo di conseguenza a deludere eventuali aspettative.

L’intervento di chirurgia del naso viene generalmente eseguito in anestesia generale con ricovero in Day Surgery. In rari casi le rinoplastiche di modesta entità possono essere eseguite in anestesia locale con sedazione.

Prima di tutto per noi è fondamentale il concetto di “sintonia” instaurato con il paziente: un reciproco scambio di comprensione da un lato e fiducia dall’altro.

Le complicanze a interventi di chirurgia del naso sono rare. Specificamente possono essere agevolmente gestite se l’intervento è eseguito da uno specialista ed all’interno di strutture predisposte ed autorizzate.

Nella maggior parte dei casi, la nostra esperienza ci impone l’utilizzo di piccoli tamponi nasali medicati nel post operatorio. Queste medicazioni sono rimosse a circa 48 ore dall’intervento. Sebbene sappiamo di essere “impopolari” e di andare contro tendenza, riteniamo che questa sia una procedura di assoluta sicurezza per i nostri pazienti. Dopo pochi giorni si può comunque riprendere a svolgere la normale quotidianità.